Il Getsemani (parola aramaica che
significa frantoio) è un piccolo uliveto poco fuori la città vecchia di
Gerusalemme sul Monte degli Ulivi, nel quale Gesù Cristo, secondo i Vangeli, si
ritirò dopo l'Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda e arrestato.
Il luogo è noto anche come Orto
degli ulivi.
Il santuario del
Getsemani di Paestum è una delle architetture religiose più giovani
del territorio di Capaccio, un paese in provincia di Salerno.
Dal 1998 E’ proprietà della
Provincia Santa Famiglia degli Oblati di san Giuseppe, fondati da san
Giuseppe Marello nel 1878.
Il Getsemani di Paestum fu voluto
dal Prof. Luigi Gedda, Presidente dell’Azione Cattolica dal 1946 al 1959 e fu
costruito tra il 1956 e il ’59 su progetto dell’Architetto Ildo Avetta.
Questo edificio sacro è stato
costruito in onore di Gesù che prega nell’orto degli Ulivi. All’interno è
visibile una statua che rappresenta il figlio di Dio inginocchiato e in agonia
ai piedi del monte Calpazio, situato nelle vicinanze della città.
Il Santuario è stato edificato su
due piani: la chiesa superiore è sormontata da una cupola con
vetrate policrome.
Nella chiesa inferiore si trova la
suggestiva statua in marmo di Gesù in preghiera nel Getsemani e, alle pareti,
delle artistiche ceramiche, che rappresentano santi venerati nell’Italia
meridionale.
Tutto il complesso è collocato in una parco, dove si sviluppa il percorso della via crucis e quello del rosario e dove si trova anche un moderno anfiteatro in pietra. Davanti al Santuario c’è la statua in bronzo della Madonna della Luna, qui collocata nel 1970, poco dopo lo sbarco dei primi uomini sulla Luna.
Oltre alla cripta dove è posta la statua di Cristo, è possibile ammirare la Vergine Assunta che arriva a toccare i cinque metri di altezza e l’Agnello immolato, posto sopra l’altare maggiore al centro della chiesa.
Questo santuario si trova in una posizione strategica e gode di un magnifico panorama che si affaccia sulla pianura del Sele e sul Golfo di Salerno.
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